Scrivo di getto, così, senza riflettere, e probabilmente commetterò altri sbagli.
Dimenticherò qualcuno, magari offenderò qualcun altro. Ma queste cose vanno fatte così, senza riflettere, altrimenti perdono il carattere di necessaria genuinità che le deve accompagnare.
Desidero innanzitutto ringraziare la dott.ssa Maria Laura Mammetti, commissario prefettizio del Comune di Arienzo fino al 5 giugno u.s., che ha creduto da subito nella manifestazione culturale MURATTERRA e ne ha autorizzato la realizzazione, concedendo il patrocinio del Comune in compartecipazione, con la più ampia disponibilità delle strutture e dei mezzi comunali.
Un particolare ringraziamento devo poi inevitabilmente rivolgerlo a tutti, ma proprio tutti, i dipendenti comunali, che hanno fatto in modo che la preparazione e lo svolgimento degli eventi procedessero nei tempi e nei modi previsti.
Allo stesso tempo gli abitanti di Arienzo, in particolare i residenti nella Terra Murata, meritano tutto il nostro rispetto e la nostra riconoscenza, per aver contribuito al successo della manifestazione, dimostrando disponibilità, interesse e partecipazione a tutte le attività che abbiamo presentato.
I candidati a sindaco Domenico Cangiano, Davide Guida e Giuseppe Guidahanno dimostrato di credere con convinzione in quanto la nostra associazione ha costruito negli ultimi tempi, aderendo immediatamente al nostro invito di condividere – una settimana prima della tornata elettorale – le idee di sviluppo e valorizzazione della Terra Murata.
Il neoeletto sindaco, Davide Guida e la sua compagine amministrativa hanno garantito la continuità con il passato, anche evitando che il passaggio di consegne con la dott.ssa Mammetti potesse generare conseguenze negative sugli accordi intrapresi in precedenza.
La Pro Loco Di Arienzo ha assicurato alla nostra organizzazione tutte le agevolazioni necessarie, certamente nel rispetto del protocollo di intesa, ma soprattutto perché so che sente che Arienzo non può esistere senza Muratterra, e viceversa…….
……Tutte le realtà produttive, commerciali e artigianali che ci hanno supportato sia economicamente che logisticamente meritano la nostra gratitudine, ma soprattutto il grande consenso che hanno ricevuto da tutti i visitatori in questi ultimi tre giorni.
Alberto Ruggiero, che cura da oltre vent’anni l’immagine e la grafica di Muratterra non sarà mai elogiato a sufficienza per la raffinatezza del suo tocco e per la capacità di saper rinnovare, senza rinnegarli, i segni che da sempre accompagnano il nostro progetto.
La fase conclusiva del Premio Nazionale di Letteratura CORTIeBREVI ci ha permesso di conoscere e apprezzare le doti di tanti autori più o meno affermati, ma soprattutto di far incontrare scrittori noti come Diego Lama con aspiranti scrittori come Carmine Ferrara, Maria Giovanna Lanzillo e Raffaele Piscitelli che meritano senz’altro di vincere ancora tanti premi.
Giorgio Alfonsi mi ha sorpreso. Prima intimidito, forse dall’ambiente così distante dal suo quotidiano oppure dal riconoscimento del suo talento, che merita senza ombra di dubbio. Poi rilassato, quasi logorroico. Una bella persona, sicuramente.
Sono certo che il gruppo creativo che ha organizzato il Premio, dopo questa apprezzatissima esperienza, può affrontare qualunque altro impegno altrettanto impegnativo. Complimenti, sono fiero di voi! Giuseppe Martone, Gaia L. Stella Campagnuolo, Rosaria Piscitelli e Carmine Crisci…..
…..La collaborazione con lo SMAV ha consentito alla manifestazione di volare alto, offrendo una colonna sonora di livello superiore che ha accompagnato tutti i principali momenti con il contributo del collettivo P.I.P.P.E. (Matteo Piscitelli, Alfonso Sgambato, Katia Tuccillo, Nuntia Ambrosino, Elvira D’Agostino e Alessandro Gianchino). Su questi originali personaggi è necessario fare un discorso a parte. Indubbiamente e oggettivamente rappresentano una vera eccellenza per il nostro territorio. Il loro talento, non solo è talmente evidente che – come succede per gli Artisti, con la A maiuscola – li accompagna sempre, anche nei gesti e nelle parole più semplici della vita quotidiana, ma, proprio in quanto talento, va e soprattutto DEVE essere esercitato e professato diligentemente, univocamente, convintamente, assolutamente. Insomma, siccome noi tutti abbiamo bisogno della loro arte, è bene che se ne facciano una ragione e stabiliscano che, come tale, va assecondata, tralasciando tutto ciò che, nella loro vita, non la riguarda.
Magari alcuni di loro la radio (Radio Muratterra, in particolare) non la faranno più, ma di questo ce ne faremo una ragione, senza alcun rimpianto….
….Ancora una volta le D.O.M. (aziende a Denominazione di Origine Muratterra) e le botteghe di artigianato d’eccellenza ci hanno fatto ben figurare. Ciò è soprattutto merito di chi le ha selezionate (i gruppi ARTIeBASSI e SapoRUOTE), ma anche di chi è stato selezionato e ha compreso pienamente il significato dello spirito di Muratterra.
C’è stato anche chi non l’ha capito e ha creduto che la nostra manifestazione nella Terrra Murata fosse soltanto una vetrina dove esporre la propria attività in passerella – ritenendo di dover PAGARE un PREZZO invece di CORRISPONDERE un CONTRIBUTO – valutandolo pertanto eccessivo, perché commisurato alla risposta commerciale, e non comprendendo quindi lo spirito per il quale era stato selezionato, invitato e promosso.
Proprio per questo motivo non ne rimpiangeremo l’assenza, in futuro.
Forse con il suo atteggiamento ha addirittura danneggiato la nostra immagine, minando alla base i rapporti interpersonali tra i soci e seminando zizzania tra l’associazione e alcune entità esterne.
In questo caso, molta della colpa è proprio mia, che ho ideato un corpo estraneo in un meccanismo consolidato, sperando di aprire la manifestazione ad un pubblico altrimenti non attratto.
Sotto questo aspetto – nonostante il prodotto esposto, di altissimo livello – è stato un fallimento completo. Gli spettatori che hanno partecipato era per la gran parte già nostri estimatori e continueranno ad esserlo, nonostante tutto….
…Daniele Dogalii e l’Associazione Musicale Fa Re Musica non solo hanno avuto successo, ma lo hanno avuto a dispetto della mia insistenza nel farli esibire nel Palazzo Carfora, nonostante la pioggia. La ritirata strategica nella Chiesa di Sant’Agostino non ha minimamente scalfito l’entusiasmo sia degli allievi, sia dei maestri, ma soprattutto di Daniele, il cui sorriso è veramente contagioso.
E’ il sorriso dei veri artisti che, quando sono davanti al pubblico, non solo non si perdono d’animo, ma anzi, si caricano di una tale energia che, quando la lasciano sprigionare, emoziona e conquista.
Un ultimo pensiero va ancora ai visitatori di Muratterra, in particolare agli arienzani.
Qualcuno ha detto che non si meritano tutto questo.
Effettivamente in certi momenti alcuni di loro sembra quasi che siano infastiditi da ciò che facciamo.
Ma sono solo CERTI momenti e sono solo ALCUNI di loro.
Saranno sempre meno, se riusciremo, noi con tutti gli altri, a trasmettere a chiunque non lo sa ancora, cos’è lo spirito di Muratterra, che significa: FARE MURATTERRA.
Lo so, non si può spiegare, non si può scrivere in questa occasione, in questo contesto.
Quelli che lo sanno, lo sanno e basta.
Per gli altri ci possiamo provare.
La prossima volta.
Fabio Campagnuolo